La legalità e la cultura sono strettamente
legate tra loro.
La cultura deve essere gratuita e libera!
Le obiezioni più frequenti:
1. Come faccio a studiare e non morire di fame con questo sistema?
2.
La cultura per vivere o per
migliorarsi e migliorare il mondo?
3.
Studiare per un lavoro che forse
non esiste, o studiare perché abbiamo un dono personale, un talento e vogliamo
realizzarlo?
4.
La cultura ci libera?
Immaginiamo un sistema così strutturato:
1 – gli studenti:
a)
Scolarizzazione obbligatoria e
gratuita fino ai 18 anni.
b)
Dai 16 anni chi studia dovrà
superare ogni 2 mesi un test che se superato verrà premiato con un importo pari
alle ore di lezione (200 ore = 200€)
c)
Al superamento del BAC un premio
per fare il giro del mondo (anche viaggiare è cultura)
d)
Post Bac: i corsi universitari
sono strutturati in esami. Quindi ad ogni esame superato l’equivalente delle
ore del corso sarà versato all’allievo + le revenu de base (ogni corso non deve
superare i 3 mesi).
e)
Al raggiungimento della laurea un premio
come per il BAC.
2 – i professori
a)
In più al loro reddito universale
saranno pagati con uno stipendio base.
b)
Saranno pagati per il loro corso +
una percentuale per ogni allievo iscritto che supera gli esami del corso (gli
esami saranno supervisionati)
c)
La formazione continua sarà pagata.
d)
Quindi un professore riceverà: il
suo reddito universale + salario da
professore + salario da studente.
........................ continua .......................