sabato 19 novembre 2016

Comment introduire le revenu de base sans sombrer un état?


 Come introdurre un reddito di cittadinanza senza affondare l’economia di uno stato e rivoluzionare la cultura e i mercati? 
Revenu Universel

Alcune sere fa sono andata all’ennesima conferenza per “le revenu de base” o reddito di cittadinanza. Personalmente io trovo l’idea decisamente interessante. Io penso che non sia presentata correttamente. Il programma presenta molti punti deboli che però possono essere migliorati con una buona discussione.
Mentre ero alla conferenza e ascoltavo il professor  Friot, mi rendevo sempre più conto dell’inganno che le sinistre continuano a proporre ai popoli. Sembra quasi un inganno religioso - ci sarà un dio che magicamente risolverà i problemi o la famosa “mano invisibile”. Oppure  un Dio che ti dice che per vivere dovrai fare enormi sacrifici – vedi la “cotizazione” che impone a chi lavora o ha lavorato di autotassarsi per aiutare il suo prossimo. Mi sembra che queste ideologie si muovano vittime di una sindrome di Procne (la sindrome della casalinga maltrattata) o di Stockolm (complice del proprio carnefice).
Nel mentre riflettevo sulle resistenze che ci sono ogni volta che ci sono dei cambiamenti sociali ( 40 o 36 ore lavorative, vacanze pagate, voto alle donne, etc.). ogni volta che il mondo ha cambiato passo, chi resisteva evocava tutte le catastrofi possibili e immaginabili per poi ritrovarsi decenni dopo più ricco di prima (il capitalismo e il capitalista). Senza ignorare che le sinistre hanno fallito e sono diventate economie capitaliste.

Tornata a casa, ho provato a raccontare a mia figlia di 24 anni il progetto. Mia figlia, per me, è la mia personale “fossa dei leoni”. Lei mi ha domandato: chi pulirà le strade se tutti hanno un reddito di cittadinanza? Questo ristabilirà una nuova schiavizzazione e onde migratorie dai paesi poveri, come risolviamo così il problema?

........ continua ......

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