Vedita per trenta denari
Nelle mie elucubrazioni su cio' che avviene in questo momento attorno al reddito di cittadinanza mi viene in mente un immagine sulla nascita della società.
Secondo me le società sono nate perché non esisteva il frigorifero.
L'uomo quando comincio' a cacciare cacciava da solo piccole prede. In seguito si mise d'accordo con altri uomini per cacciare prede più grosse. Una volta preso un grosso bisonte e soddisfatto l'appetito dei cacciatori che fare di cio' che avanzava? l'idea fu quella di portare il resto dell'animae al villaggio e condividerlo con donne, vecchi, bambini, malati etc.
Cosi' cominciarono le prime comunità, grossomodo.
Oggi i frigoriferi sono diventati quasi individuali e non si condivide più. Ma la cosa peggiore é che sono stati creati dei frigoriferi chiamati Banche che contengono i soldi / cibo di cacciatori molto egoisti.
Questa é secondo me la rovina delle società:il "risparmio eccessivo".
Bisognerebbe impedire il risparmio sopra un certo livello e reinvestire il resto per il benessere sociale come migliorare questo mondo, ricerca di nuove energie, ricerca sulle malattie, etc.
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sabato 6 ottobre 2018
La società e il frigorifero
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martedì 17 gennaio 2017
Democrazia Diretta
Il sistema politico Italiano
Il Popolo è l’istanza politica suprema
dello Stato. Questo principio caratterizza il sistema politico dell’Italia. Gli
Italiani possono esprimere le loro opinioni a livello federale, cantonale e
comunale: votando su questioni diverse ed eleggendo i loro rappresentanti.
In nessun altro Paese i cittadini possono
esprimersi in merito a molti temi nell’ambito di votazioni come in Italia. Il
Popolo è il Sovrano del Paese, ovvero l’istanza politica suprema. Esso è
composto da tutte le donne e tutti gli uomini maggiorenni con diritto di
cittadinanza.
Partiti politici
Il panorama partitico della Italia è
molteplice: alcuni partiti sono rappresentati a livello statale, altri esistono
solo a livello comunale o regionale. I partiti in Italia sono per lo più
associazioni che si autofinanziano mediante i contributi dei membri e
donazioni.
Diritti di codecisione
Oltre al diritto di voto e di elezione, i
cittadini italiani dispongono a tutti i livelli di diritti supplementari di
codecisione e possono influire in modo determinante sulla politica. Essi
possono, ad esempio, depositare un’iniziativa, lanciare un referendum o
presentare una petizione.
Tre livelli politici
La politica della Italia si svolge su tre
livelli: Stato, Regioni e Comuni possono, ciascuno autonomamente, decidere su
determinati compiti. Al riguardo vale il principio della cosiddetta
sussidiarietà: il livello superiore è tenuto ad attuare solo ciò che il livello
inferiore non può fare da sé.
Tre poteri statali
L’Italia è fondata sul principio della
cosiddetta separazione dei poteri. Il potere dello Stato è suddiviso in tre
settori indipendenti: il legislativo, l’esecutivo e il giudiziario.
Votazioni
In media gli Italiani sono chiamati alle
urne da tre a quattro volte all'anno, in occasione delle quali hanno la
possibilità di esprimersi a tutti i livelli – comunale, regionale e statale –
su diverse questioni specifiche.
Fondazione di un partito
In Italia ogni cittadino può fondare un
partito, anche gli Italiani all’estero e i cittadini senza diritto di voto. La
forma maggiormente utilizzata è quella dell’associazione
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