mercoledì 23 marzo 2016

CIRCULAR ECONOMY

MA QUALE DECRESCITA FELICE!

Mi ritrovo a scrivere questo blog perché non ne posso più di sentire “filosofie” senza senso e incomprensibili. Scrivo questo blog per farmi leggere e, comprendere, da tutte quelle persone che sappiano leggere e malamente scrivere e che non capiscono e non sopportano più certi intellettuali.
Mi riferisco, in questo momento, al “Movimento per la decrescita felice”:

Il Movimento Per La Decrescita Felice si propone infatti la decrescita selettiva della produzione e del PIL come mezzo, l'uomo però è sempre il fine, come recita Kant ("non l'uomo per il sabato ma il sabato per l'uomo"), in termini di felicità individuale e di relazioni più eque e serene tra individui e popoli. Si tratta in sostanza di promuovere la più ampia sostituzione possibile delle merci prodotte industrialmente e acquistate nei circuiti commerciali con l'autoproduzione di beni. Poiché questa scelta comporta una diminuzione del PIL, ritenuto comunemente fattore e indice di miglioramento economico sociale, il concetto di decrescita si impone difficilmente in una società in cui chi detiene il potere - destra e sinistra storiche, multinazionali e il complesso politico-militare che va a procurasi le energie con guerre/missioni di pace - sostiene il concetto opposto, generando bisogni indotti che spingono a consumare sempre di più, a sprecare e ad abbandonare l'antica cultura del "saper fare" per acquistare tutto.


Ok! Partendo dall’Uomo mi sono ispirata a una vecchia Piramide per aggiornarla agli anni 2000 e più.

Da qui ho sviluppato questa relazione:


Semplificando la mia teoria, e partendo dalla Piramide, ho sviluppato una teoria in 3 punti principali:
1.    MERCATO: corrisponde a tutti i bisogni (primari e secondari) e i sogni.
2.    IMPRESA: corrisponde a quella struttura che soddisfa i bisogni e realizza i sogni.
3.    LAVORATORI: tutte le persone impegnate a soddisfare i propri bisogni e quelli della comunità
È un sistema circolare perché si autoalimenta. Non più l’IMPRESA o il PIL al centro, o come motore del sistema, ma il VERO MERCATO. Soddisfazione dei bisogni.
Oggi abbiamo un mercato drogato. Non sappiamo più quali sono i nostri reali bisogni e ci accontentiamo di quello che passa il convento perché singolarmente non abbiamo energie per cambiarlo: energie = denaro.
Quando sento illustri Ministri, Economisti, etc..continuare a dire che si devono sostenere le imprese io rabbrividisco. Significa continuare ad a SOSTENERE GLI SPACCIATORI. Se io alimento gli spacciatori (imprese produttrici di droghe) creo un MERCATO DROGATO  o un
MISERO MERCATO.

D’accordo a sostenere le imprese per i bisogni primari: agricoltura, infrastrutture utili, educazione, sanità. A patto che non ci sia in essa corruzione o monopolio.
Il Misero Mercato produce MISERI LAVORATORI che si faranno la guerra tra loro come i famosi polli dei Promessi sposi.



ESPERIENZE

Vivo in Francia e posso guardare da vicino il sistema francese che se indicativamente buono, sbaglia anch’esso nel creare un giro vizioso delle energie (energie = denaro)
Se io do un’indennità d’aiuto misera e bloccata ad alcuni settori, creo delle disfunzionalità e un MISERO MERCATO.



INTERVENTI GOVERNATIVI ALL’IMPRESA
Se io do supporti all’impresa creo un mercato che non soddisfa i bisogni. Ho così buttato via del denaro pubblico e non ho risolto il problema sociale.
1.    Aiuto all’impresa
2.    Impresa
3.    Lavoro
4.    Produzione
5.    Invenduto
6.    Mercato non conforme ai bisogni




INTERVENTI GOVERNATIVI AI CITTADINI






1.    Interventi Statali
2.    Cittadini
3.    Mercato su dimensione aiuti ricevuti
4.    Impresa
5.    Lavoro
6.    Tasse
Questo crea soddisfazione dei bisogni su tutti i livelli della Piramide.
Mi domando se i governi abbiano mai fatto i conti di quanti aiuti alle imprese hanno elargito, e se per ipotesi avessero elargito la stessa identica cifra cosa sarebbe accaduto …. RIDEFINIZIONE DEI MERCATI?


SIAMO SICURI CHE IL LAVORO LO CREA L'IMPRESA?

SE DO 1.000€ A UN CITTADINO





1.    SE DO 1.000€ A UN CITTADINO
2.    LUI COMPRA PANE, LATTE, AUTO, CASA.....
3.    LUI DIVENTA DATORE DI LAVORO DEL PANETTIERE, ALLEVATORE, COSTRUTTORE AUTO, IMPRESA EDILE....
4.    LORO CREERANNO ALTRO LAVORO
5.    PAGHERANNO TASSE


SE DO 1.000€ A UN IMPRENDITORE









1       SE DO 1.000€ A UN IMPRENDITORE
2       LUI DARA' 200€ AL LAVORATORE E SE ONESTO PAGHERA' LE TASSE
3       IL LAVORATORE NON POTRA' COMPRARE LATTE, PANE, AUTO, CASA...DI QUALITA'
4       QUESTO CREERA' UN MERCATO POVERO
5       POCHI PAGHERANNO LE TASSE
6       LO STATO SARA' SEMPRE PIU' IN DEBITO




PROGETTO
PER RILANCIARE L'ECONOMIA





1 – I mille € dovranno essere spesi sul TERRITORIO ITALIANO
2 – dovranno essere giustificati (no droghe, no gioco d’azzardo, no commerci illegali, assoluta libertà)
3 – saranno rinnovati ogni mese dopo aver ricevuto i giustificativi
4 – verranno fatti i controlli incrociati sui giustificativi (controllo fiscale)
5 – non rientreranno nei calcoli di reddito (non saranno sommati a rendite, stipendi o pensioni)
NON DEVONO ASSOLUTAMENTE ESSERE RISPARMIATI
VANTAGGI:
1-   Gli adolescenti dai 16 anni potranno avere il loro contributo e andare a vivere da soli.
2-   I genitori d’adolescenti saranno sgravati dal doverli mantenere a vita.
3-   Le donne saranno più libere economicamente e potranno fare scelte libere delle loro vite.
4-   Gli uomini saranno più liberi anch’essi
5-   Le imprese non avranno paura di licenziare
6-   I lavoratori di essere licenziati
7-   Gli anziani saranno meglio curati
8-   I consumatori decideranno se cambiare o no l’auto, la lavatrice o altro perché c’è l’incentivo o bonus.
9-   Si eviterà di esportare valuta.
10-         Non potranno essere spesi all’estero o in compagnie che non pagano le tasse sul territorio.
OBIEZIONI:
1       -Si creeranno le mafie e le scorrettezze?
·       È possibile! Ci saranno i controlli per evitarle.
·       La perdita del diritto sarà, indicativamente 3 mesi e sarà maggiorata per i recidivi.
2        I bambini?
·       Per i bambini sotto i 15 anni ci saranno programmi specifici per evitare il mercato dei bambini.
3       – Le imprese aumenteranno i prezzi?
·       È possibile. Verranno controllate anch’esse e se l’aumento non è giustificato (relativo ai consumi di prima necessità) perderanno le loro agevolazioni.
·       Questo creerà un reale libero mercato.
4       – E’ un regalo per i parassiti?
·       È possibile. Verranno controllati anch’essi e se il rimborso non è giustificato, perderanno il diritto al rimborso.
·       I parassiti mangiano, vanno al cinema, dal parrucchiere, ecc….



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